sabato 10 luglio 2010

PULIZIA DELLA CITTÀ. MORATTI E CADEO: “UNA MILANO PIÙ PULITA E PIÙ BELLA CON GLI SPAZZINI DI ZONA E I NUOVI CESTONI PORTARIFIUTI”

Milano, luglio/agosto 2010 – “Garantire un presidio capillare del territorio, a cominciare dalle zone più sensibili, e assicurare una maggiore pulizia della città, attraverso la sostituzione dei contenitori portarifiuti e gli spazzini di zona, a disposizione dei cittadini per la segnalazione di problemi e criticità”. Così il Sindaco, Letizia Moratti, è intervenuta questa mattina a Ponte Lambro, uno dei quartieri interessati dal potenziamento delle attività di pulizia, per presentare la riorganizzazione dei servizi Amsa rispetto al nuovo Piano di potenziamento della pulizia della città.
Tra i presenti, oltre il Sindaco, anche l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo, il presidente di Amsa Sergio Galimberti e il direttore generale di Amsa Salvatore Cappello.
Il nuovo servizio è parte integrante di un Piano di potenziamento della pulizia che prevede, oltre ai 56 spazzini di zona in servizio da luglio, anche la completa sostituzione di tutti i cestini (capacità 35 litri) e cestoni (100 litri) presenti sul territorio del Comune di Milano garantendo un forte incremento della capienza complessiva dei contenitori, che aumenterà, per quelli stradali del 46% (+ 854mila litri). Inoltre il Piano di sostituzione coinvolgerà anche le aree verdi, i parchi e i giardini della città con 9.290 cestoni e un aumento della capacità totale del 56% (+ 336mila litri).
“Si tratta di un Piano innovativo – ha sottolineato il Sindaco – che costituisce un ulteriore sforzo, un considerevole salto di qualità, una risposta efficace alle esigenze dei cittadini. Attraverso una più capillare presenza degli spazzini di zona e grazie ai nuovi cestoni portarifiuti, vogliamo essere al fianco dei milanesi e, insieme, lavorare, via dopo via, quartiere dopo quartiere, per rendere la nostra città sempre più bella e più pulita”.






I 56 spazzini di zona sono dislocati nelle periferie e in zone semi centrali della città. I quartieri coinvolti sono: Accursio, Affori, Baggio, Bande Nere, Bonomelli, Bovisa, Bruzzano, Calvairate, Casoretto, Comasina, Corvetto, Cuoco, Dergano, Durante, Famagosta, Farini, Forze Armate, Garibaldi, Giambellino, Gratosoglio, Greco, Guardi, Isola, Lambrate, Lorenteggio, Loreto, Lotto, Maciachini, Magenta, Monza, Napoli, Naviglio Pavese, Niguarda, Pio II, Piola, Ponte Lambro, Porpora, Prealpi, Quartoggiaro, Ripamonti, Rogoredo, Romolo, Sacco, San Paolino, Sarpi, Selinunte, Spaventa, Stradera, Tibaldi, Ticinese, Udine, Ungheria-Mecenate, Ventidue Marzo, Vigentina, Washington.






“L’arrivo dei nuovi cestoni che saranno presto diffusi nei parchi e in tutta la città centra due obiettivi di cui il primo è di tipo funzionale – ha spiegato l’assessore Cadeo - poiché i nuovi cestoni hanno una maggiore capienza e sono stati studiati in una logica di miglioramento del servizio; il secondo obiettivo è di carattere estetico perché i nuovi cestoni sono stati rinnovati nel disegno e nel colore, un verde scuro tipico della tradizione milanese. Per il centro storico – continua Cadeo - è stato creato un nuovo modello su disegno esclusivo degli architetti Peregalli e Sartori Rimini per la città di Milano in ferro micaceo, in coerenza con altri elementi di arredo come i dissuasori, o cosiddette parigine, e le pensiline Atm. I nuovi manufatti rappresentano l’applicazione del Piano della Qualità, un documento che sta cambiando il volto della città attraverso la definizione di nuove regole e rinnovati elementi di arredo urbano come dehor, chioschi e panchine”.
Le zone oggetto del potenziamento sono state individuate grazie a un’indagine che ha evidenziato le criticità: si trovano in 28 quartieri periferici e in altre aree semi-centrali, coinvolgendo 1.141 vie e un totale stimato di oltre 456mila residenti.
Le iniziative legate al piano di potenziamento della pulizia prevedono:
1. Il massiccio ampliamento del sistema di “spazzamento globale”, in sostituzione del sistema di spazzamento
classico, quindi la pulizia e il lavaggio dei marciapiedi e cunette senza che sia più necessario spostare le auto in sosta; 2. L’incremento delle frequenze di passaggio per le pulizie di via e aree;
3. La presenza di 56 spazzini di zona per il mantenimento quotidiano della pulizia e per lo svuotamento
straordinario dei cestini nei punti di particolare attenzione (29 nei quartieri periferici e 27 nelle aree di
semi-centro);  4. Lo svuotamento di cestini e cestoni stradali 7 giorni su 7 in tutta la città;
5. L’incremento delle attività di controllo e sanzionamento per scoraggiare comportamenti scorretti relativi al
conferimento dei rifiuti.
I criteri per il posizionamento di cestini e cestoni prevedono:
1. Ogni 100 – 150 metri ci sarà un contenitore portarifiuti;
2. L’ingombro del contenitore sul marciapiede dovrà lasciare uno spazio per il passaggio di almeno 1,5 metri;
3. A beneficio della linearità dell’arredo urbano ogni via ospiterà una sola tipologia di contenitore;
4. Non saranno ostruiti gli scivoli dei marciapiedi;
5. Saranno particolarmente serviti da cestini i punti nevralgici quali incroci tra vie, fermate ATM, luoghi in
prossimità di punti commerciali (bar, chioschi, gelaterie).

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